Passa ai contenuti principali

LINEE GUIDA PER AVVICINARSI ALLA SOLUZIONE DEL RISPARMIO ENERGETICO CON IL FOTOVOLTAICO

Se si è scelto di avvalersi di un impianto fotovoltaico per la propria casa ci sono alcune cose che è necessario sapere prima dell'installazione: non è un processo lungo o difficile, ma essendo un sistema solare, è importante conoscere i requisiti per la sua corretta installazione, rivolgendosi prima a un consulente Energia per le informazioni sul contratto di incentivazione statale e, successivamente, a un installatore competente nel settore delle risorse rinnovabili, il quale effettuerà un'analisi preliminare sulla fattibilità geografica ed economica dell'installazione dell'impianto scelto.
Vediamo insieme, passo per passo, l'installazione di un impianto fotovoltaico attraverso informazioni, video esplicativi e brevi domande e risposte necessarie a comprendere l'iter dell'installazione, a chi rivolgervi, i costi e gli strumenti necessari, per apprendere voi stessi, anche se non esperti, i requisiti necessari alla corretta installazione del vostro impianto fotovoltaico per garantirvi un ottimale rendimento elettrico.
Installazione impianto fotovoltaico e connessione in rete
(Esempio di installazione di un impianto fotovoltaico e connessione alla rete elettrica: l'immagine mostra il complesso e eccezionale sistema di un impianto fotovoltaico che sfrutta l'irraggiamento solare per la produzione di energia elettrica necessaria a soddisfare il fabbisogno energetico di un'abitazione)

Il primo passo nell'installazione di un impianto fotovoltaico: il sopralluogo e il preventivo

Prima di installare un impianto fotovoltaico nella vostra abitazione, è importante che contattiate un installatore, il quale deve effettuare un sopralluogo e stendere un preventivo della spesa definitiva in cui saranno presenti il costo complessivo dell'impianto, compreso di installazione, disbrigo delle pratiche burocratiche e costo dell'opera di collaudo finale, in modo da avere una stima precisa dell'intero investimento e fare preventivamente i conti del tempo di ammortizzamento necessario.
Alcuni installatori sono in grado di fornire anche un documento in cui sono indicati il rendimento elettrico e i valori di ricavo e guadagno, informazioni preziose per scegliere le tariffe incentivanti e garantirsi un minor tempo possibile di recupero dell'investimento.
A tal proposito, visionate il video seguente in cui vengono evidenziati i requisiti fondamentali per l'installazione di un impianto fotovoltaico, la scelta dei pannelli solari e l'orientamento:

Il secondo passo nell'installazione di un impianto fotovoltaico: richiesta delle autorizzazioni

In seguito alla scelta dell'installatore è necessario recarsi presso l'ufficio comunale per richiedere le autorizzazioni necessarie all'installazione, mentre il restante delle pratiche amministrative e burocratiche, spesso è la ditta stessa installatrice a occuparsene: se volete togliervi questo pensiero, è conveniente scegliere una ditta che opera con il servizio di chiavi in mano.

Il terzo passo nell'installazione di un impianto fotovoltaico: richiesta di connessione alla rete elettrica

Terminata l'installazione del vostro impianto fotovoltaico, previo lo studio di fattibilità dell'ambiente circostante che non deve possedere ambienti in ombra, palazzi alti o altri fattori che potrebbero limitare l'irraggiamento solare sui pannelli fotovoltaici, lo studio dell'inclinazione, orientamento e dimensionamento in base alle vostre esigenze energetiche, ovvero, i consumi nell'abitazione, è necessario avviare la richiesta di connessione al gestore elettrico e attendere una risposta.
Al modulo di richiesta di connessione del vostro impianto fotovoltaico alla rete elettrica, allegherete:
  • il progetto dell'impianto fotovoltaico;
  • il preventivo dell'impianto fotovoltaico.
Osserva anche la seguente tabella:

    RICHIESTA DI CONNESSIONE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO AL GESTORE ELETTRICO

    DOCUMENTI DA PRESENTARE

    progetto dell'impianto fotovoltaico
    preventivo dell'impianto fotovoltaico

    Il quarto passo nell'installazione di un impianto fotovoltaico: richiesta attivazione tariffe incentivanti

    Solo in seguito all'accettazione della connessione in rete si potrà richiedere l'attivazione dei contratti delle tariffe incentivanti di scambio sul posto o cessione in rete o altre tipologie di incentivazione come la tariffa ominicomrensiva o la tariffa autoconsumo.

    Osserva anche la tabella seguente sulle tariffe incentivanti valide per i mesi di Marzo-Agosto 2013 per l'installazione di un impianto fotovoltaico di piccole dimensioni, per la produzione per uso domestico dell'energia elettrica:

    Impianti fotovoltaici per uso domestico

     

    Tariffa premio per l'energia autoconsumata in sito

    DA 1-20 k W 0,160 EURO
    Osserva anche la tabella seguente sulle tariffe incentivanti valide per i mesi di Settembre 2013-Febbraio 2014 (sempre per un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica ad uso domestico)

    Impianti fotovoltaici per uso domestico

    Tariffa Omnicomprensiva

    per ogni kWp prodotto

    Tariffa premio per l'energia autoconsumata in sito

    DA 1-20 kW0,218 EURO0,144 EURO

    I costi di installazione di un impianto fotovoltaico

    Installare un impianto fotovoltaico presenta dei costi non solo nell'acquisto del sistema, ma anche dell'installazione che, ricordo, deve essere sempre eseguita da tecnici e progettisti specializzati nel settore delle risorse rinnovabili e del fotovoltaico. .

    Commenti

    Post popolari in questo blog

    ELETTROBIOLOGIA: GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI EMETTONO INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO?

    ELETTROBIOLOGIA: GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI EMETTONO INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO? UNA DOMANDA CHE CI VIENE RIVOLTA SEMPRE PIU' SPESSO  Molte persone sensibili al problema dell'elettrosmog si chiedono  prima di farli installare sulla propria casa se gli impianti di pannelli fotovoltaici possono dare problemi di emissioni elettromagnetiche nocive. Prima di rispondere crediamo sia opportuno specificare di cosa si sta parlando e descrivere, con l'aiuto dei tecnici dell'associazione PAEA di Reggio Emilia, cos'è e di cosa si compone un impianto fotovoltaico. SCHEDA TECNICA DI UN IMPIANTO  A PANNELLI  PER SOLARE TERMICO SCHEDA TECNICA DI UN IMPIANTO  A PANNELLI SOLARI PER  FOTOVOLTAICO a cura dell'ASSOCIAZIONE PAEA PROGETTI ALTERNATIVI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE sito web: www.paea.it Cos’è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che sfrutta l'energia solare per produrre energia elettrica sfruttando l’effe...

    La verità sul sistema di "ACCUMULO FOTOVOLTAICO " PANNELLI SOLARI +SISTEMA IBRIDO:Impianto fotovoltaico con batterie

    L’ impianto fotovoltaico con batterie è la nuova era del solare. Soprattutto per chi installa un sistema per far fronte prima di tutto ai bisogni della propria abitazione o della propria azienda. In questo articolo vediamo perchè questa nuova fase del fotovoltaico, e delle fonti rinnovabili in generale, può risultare molto conveniente grazie alla possibilità di auto consumare la propria energia anche quando il sole non splende o splende meno: di sera, d’inverno, di notte. Vediamo perchè è conveniente e perchè è conveniente installarlo ora che c’è la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali del 50% (e del 65% per le pompe di calore aria/acqua o aria/aria). Ecco un approfondimento sulle detrazioni fiscali. Il vantaggio principale di un impianto fotovoltaico con batterie è che il sistema di accumulo a batteria permette di stoccare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e non immediatamente consumata. Andiamo con ordine. Impianto fotovoltaico con bat...

    RISPARMIO ENERGETICO : Vantaggi e svantaggi della pompa di calore

    Dal punto di vista energetico il processo alla base della pompa di calore conviene perché da 1 kWh di energia elettrica si producono fino a 5 KWh di energia termica; l’energia che si ottiene è dunque superiore a quella che si impiega. Resta il fatto che installare una pompa di calore non è semplicissimo e mette in gioco una serie di aspetti che richiedono una valutazione caso per caso. C’è anche da considerare che le pompe di calore ad alta efficienza (così come gli impianti geotermici a bassa entalpia, nonché gli scaldacqua a pompa di calore per alla produzione di acqua calda sanitaria) sono state escluse dal bonus fiscale del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici, con la giustificazione che sono già sostenute dal Conto Energia Termico. Il Conto Energia Termico però, come sostengono APER e Assoelettrica, non offre gli stessi vantaggi del bonus e l’esclusione nel complesso penalizza la soluzione della pompa di calore rispetto ad altre scelte, magari meno efficienti. Le c...