MICROMOMENTS MARKETING
Le persone prendono decisioni più rapidamente che mai e con la stessa velocità si aspettano di passare all’azione: come fare per
intercettarli?
CALL TO ACTION :
Vediamo come la relazione tra Micromoments Marketing e PMI
può creare occasioni di Lead Generation.
Un utente web può avere diversi tipi di esigenze e tutte
variano in base alle circostanze:
Google ne ha categorizzate quattro.
La prima, “voglio sapere”: avviene quando il nostro utente è
in fase esplorativa, non è intenzionato all’acquisto, ma è momentaneamente in
cerca di informazioni per arricchire una sua curiosità. È un bisogno che può
manifestarsi tante volte durante una giornata e può innescarsi per qualsiasi
motivo: dalla chiacchiera con il proprio collega di lavoro, alla lettura di un
post sui social, all’approfondimento di una news vista al telegiornale. Secondo
Google, ad esempio, il 66% degli utenti afferma di informarsi con il proprio
smartphone in merito alle novità proposte tramite la pubblicità in tv.
La seconda, “voglio andare”: capita quando il nostro
potenziale cliente è alla ricerca di un’attività vicina a lui, quindi locale.
Come già anticipato in un nostro precedente post, questo dimostra quanto sia
importante parlare oggi di Local SEO: essere presenti in questa circostanza
aumenta di gran lunga le possibilità di essere presi in considerazione dal
nostro potenziale lead.
La terza, “voglio acquistare”: si verifica quando il cliente
ha già un’idea di acquisto e ha bisogno di trovare l’informazione o la proposta
giusta, che lo convinca a scegliere il nostro prodotto e la nostra attività.
La quarta, “voglio fare”: si realizza nel momento in cui il
nostro utente è alla ricerca di informazioni per imparare e capire come
eseguire un’operazione (le ricerche “how to …” ). È difficile conoscere il
nesso tra questo tipo di micro-momento e l’acquisto finale, tuttavia è bene
comunque esserci.
Per maggiori informazione scrivi a : vesentiniconsulting@gmail.com
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