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ENERGIA ELETTRICA A VERONA : 5 regole per risparmiare l’80% sulla bolletta

Come risparmiare così tanto sul costo dell’energia in bolletta?
Il vantaggio competitivo delle fonti energetiche rinnovabili rispetto alle convenzionali basate sul carbonfossile dovrà essere il beneficio economico: senza il beneficio economico, senza un decisivo fattore di risparmio economico per le famiglie, le fonti rinnovabili non potranno mai prendere piede stabilmente e definitivamente anche su piccola scala. In altri articoli abbiamo già parlato della generazione distribuita e dei suoi benefici per le famiglie e per la collettività.

Ragioniamo in piccolo.
Come una famiglia può arrivare a risparmiare soldi, anche quote considerevoli, attraverso il taglio delle bollette di gas e luce? Come ottenere il massimo beneficio economico sui costi sempre più alti delle bollette?

La risposta è sempre e solo una. Quando si parla di energia “domestica” la risposta è sempre: efficienza, risparmio energetico, autoconsumo.

Cosa vuol dire per una famiglia efficienza e risparmio energetico?
Vuol dire prima di tutto auto-produrre e fare uso razionale dell’energia.
Vuol dire non ragionare a “compartimenti stagni”: non bisogna pensare infatti che la soluzione per l’efficienza debba essere solo una, il singolo impianto fotovoltaico, solare termico o qualsiasi altra singola tecnologia energetica.

Efficienza e risparmio energetico vuol dire pensare che il vero risparmio economico passa attraverso più tecnologie e accorgimenti in “simbiosi” tra loro. Si tratta di diverse soluzioni che si avvantaggiano reciprocamente.
Tutto questo vuol dire principalmente cinque cose.


Qui le 5 regole per risparmiare più dell’80% della bolletta:

1) Energia da fonti rinnovabili
2) Accumulare-Autoconsumare
3) Elettrodomestici a risparmio energetico
4) Coibentare l’edificio
5) Usare la domotica


1) Energia da fonti rinnovabili

La prima cosa è, se possibile e se ci sono le giuste condizioni, sfruttare le risorse rinnovabili che il territorio spontaneamente offre. Questo vuol dire: sole, vento, terra, acqua, ecc… Questo vuol dire: fotovoltaico, solare termico, geotermico, biogas, idrico, minieolico, ecc… Ovviamente per la maggior parte dei casi un impianto fotovoltaico sul proprio tetto può rappresentare la soluzione più consona. L’autoproduzione di energia pulita è il primo requisito per il risparmio energetico e per il risparmio economico. L’acquisto di energia dalla rete elettrica nazionale è infatti, soprattutto oggi, tra i fattori più onerosi nel bilancio energetico domestico. Esso infatti include non solo i costi effettivi dell’energia prelevata, ma anche tutti i costi associati alla distribuzione, al dispacciamento, alla rete, agli oneri generali di sistema, alle imposte, alle addizionali, all’iva,…


2) Accumulare – Autoconsumare

Il fattore di maggiore risparmio economico è, come più volte affermato, l’autoconsumo in sito. Un impianto da fonti rinnovabili permette di autoconsumare energia pulita, nel momento stesso in cui questo produce. Si tratta di un autoconsumo istantaneo dell’energia autoprodotta dal proprio impianto fotovoltaico.

In quest’ottica la questione diventa: come massimizzare l’autoconsumo in sito? Come massimizzare i suoi benefici economici? Una soluzione, anzi LA soluzione di cui si parla da diversi mesi è l’Accumulo elettrico, l’energy storage. Utilizzando batterie o altri sistemi di accumulo di energia posso conservare tutta l’energia pulita auto-prodotta per riutilizzarla al momento del bisogno. Le fonti rinnovabili sono infatti fonti intermittenti e non perfettamente prevedibili. Con piccole soluzioni per l’accumulo dell’energia prodotta si potrà usufruire della propria energia in qualsiasi momento, evitando l’acquisto di energia dalla rete nei momenti in cui l’impianto non produce. Il prelievo dalla rete elettrica è infatti tra gli aspetti più onerosi per l’utente domestico.

Per l’accumulo la grande sfida odierna è prima di tutto quella dei costi e dell’efficienza delle batterie. Ma su questo fronte si stanno facendo grandi passi in avanti, soprattutto in considerazione della fine del quinto conto energia. Sul mercato esistono già soluzioni di accumulo in grado di garantire circa 7.000 cicli di carica/scarica: batterie al litio con circa 19 anni di funzionamento senza sostituzione e con sistemi completamente modulabili e scalabili.

Numerose soluzioni tecnologiche per l’ottimizzazione e la migliore gestione dei flussi di energia elettrica in entrata e in uscita dall’impianto garantiscono inoltre quote di autoconsumo superiori all’80%. La quota di autoconsumo, istantaneo o differito, è la quota di risparmio sulla bolletta elettrica.


3) Elettrodomestici a risparmio energetico

Anche l’uso di elettrodomestici di nuova generazione può permettere un elevato risparmio energetico ed economico. Per intenderci: classi A, A+, A++, A+++. Consumare con sistemi ad alta efficienza vuol dire innanzitutto utilizzare le nuove tecnologie per il risparmio energetico: caldaie a condensazione, climatizzatori e pompe di calore associate all’autoconsumo dell’energia prodotta dal proprio impianto, illuminazione a led, ecc..

Il miglioramento dell’ efficienza energetica e della qualità degli elettrodomestici ha un ruolo fondamentale nell’obbiettivo del risparmio energetico ed economico. Ci sono a questo proposito elettrodomestici e prodotti sempre più performanti sotto il profilo energetico ed in grado di ridurre al minimo i consumi, come lavatrici e lavastoviglie in grado di utilizzare l’acqua calda di rete, asciugabiancherie a pompa di calore, forni,frigoriferi ecc.. in classe A, A+, A++, A+++.


4) Coibentare l’edificio

Un sistema di riscaldamento (o di condizionamento) efficiente è inutile senza un adeguato sistema di isolamento termico dell’edificio. Fondamentale è l’isolamento delle pareti, dei pavimenti e delle coperture dell’edificio in grado di massimizzare il trattenimento della temperatura interna della casa. Anche i serramenti devono essere di buona qualità e si possono associare, per il ricambio dell’aria, ad appositi scambiatori di calore. Questi strumenti per il ricambio dell’aria permettono il ricircolo recuperando il calore presente all’interno della casa.

A proposito di pavimenti, il migliore sistema di riscaldamento è quello radiante a pavimento per almeno due motivi: perchè si estende per tutta la superficie riscaldando in maniera omogenea tutta la casa, e perchè ha un buon rendimento con una temperatura dell’acqua relativamente bassa. Per questo motivo l’utilizzo di un sistema radiante a pavimento (meglio se associato al solare termico) permette di ridurre notevolmente i consumi di gas, a parità di comfort generato.


5) Domotica

Da ultimo: la domotica. Cosa è la domotica? E’ l’insieme di tutte quelle tecnologie volte a gestire i consumi elettrici e di gas in maniera più efficiente possibile. Qui si apre un mondo. Ai nostri fini possiamo solo citare alcune delle funzioni più interessanti e abbinabili al fotovoltaico.

Per quanto riguarda la tecnologia per il fotovoltaico alcune interessanti soluzioni sono:
il monitoraggio costante della produzione dell’impianto con relativi sistemi di “alert”. Questo permette di correre ai ripari in maniera efficiente in caso di guasti o malfunzionamenti impianto;
strumento unico di misura dell’energia prodotta, immessa in rete, prelevata dalla rete, consumata e autoconsumata;
massimizzazione dell’autoconsumo attraverso l’accensione automatica degli elettrodomestici quando l’impianto genera energia;

Questa ultima funzione è particolarmente interessante ed innovativa perchè permette di sfruttare al massimo l’impianto fotovoltaico e ridurre al minimo le bollette elettriche, senza passare per forza dall’utilizzo di batterie di accumulo.

Altre funzioni interessanti sono quelle che permettono di regolare in automatico il funzionamento di luci, altre utenze elettriche o del riscaldamento in maniera ottimale al presentarsi di determinate condizioni: rilevamento della luminosità esterna, temperatura, ecc….

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